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COMUNICATO ANCUPM: SONO RIPRESI I LAVORI SULLA RIFORMA DEL DDL DELLA POLIZIA LOCALE

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02/02/2012
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COMUNICATO ANCUPM: SONO RIPRESI I LAVORI SULLA RIFORMA DEL DDL DELLA POLIZIA LOCALE

COMUNICATO ANCUPM

Senato della Repubblica
Martedì 31 gennaio 2012

Sono ripresi i lavori della 1^ Commissione permanente Affari Costituzionali sull’iter delle Riforme dei Disegni di legge relativi alla Carta delle Autonomie ed alla Polizia Locale.



Il neo Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, assistita dal Prefetto Belgiorno, ha preso cognizione delle rispettive situazioni, discusse con un dibattito sulle comunicazioni in merito agli indirizzi perseguiti dal Dicastero, assicurando di far pervenire, in forma scritta, le sue risposte ai quesiti posti nel corso della seduta odierna.

Il Relatore di maggioranza della nostra legge di riforma, Senatore Maurizio SAIA, ha sottolineato che in sede parlamentare e presso il Ministero dell’Interno, sono stati compiuti tutti gli approfondimenti necessari sui Disegni di legge in materia di riforma della polizia locale e, pertanto, ha sollecitato il Governo a riservare l’attenzione dovuta al lavoro svolto in sede di esame.

02/02/2012, Mirino Sardo
Se non possono investire neanche un euro, di quale riforma si parla? Solo nuovi compiti e doveri? E la necessaria copertura non esiste. Io la riforma me la sono già approvato da solo ..... anzi mi sono antecipato la pensione e ... al 100%x 100%. Non ci sono più scusanti. Ora basta.....
03/02/2012, Mauro Russo
Ma ci credete ancora?
03/02/2012, Mauro Russo
Ma ci credete ancora?!?!?!?
10/02/2012, Vincenzo Pecchia
Dopo 35 anni di servizio e dopo avere vissuto l'epopea d'oro della nascita della legge 65/86, non ci credo più! Memento homo... tieniti stretta la legge 65/86! Con la riforma in atto diventeremo (rectius: DIVENTERAI, stante la lontananza della TUA pensione!) comodo surrogato delle forze di polizia dello Stato. Guardate gli attuali "patti di sicurezza" che letteralmente hanno abrogato quella indipendenza sancita dall'art. 3 delle citata 65/86.
09/03/2012, Lorenzo Vantaggio
Salve! Non sono un agente di PM, però da estraneo alla questione trovo molte contraddizioni e discriminazioni riguardo alla polizia municipale e al ddl di riforma! Innanzitutto il ddl di cui è relatore il senatore Saia non mi sembra contenga tutte queste novità, anzi non cambia praticamente niente: la qualifica di agente/ufficiale di polizia giudiziaria rimane con le limitazioni di spazio e di tempo, la qualifica di agente di pubblica sicurezza rimane una prerogativa del Prefetto, per non parlare della "sottomissione" alle forze dell'ordine nazionali non capisco che senso abbia! Scusate, ma mi spiegate che interessi ci sono sotto? Perchè non inserire la polizia locale tra la schiera di forze di polizia? Perchè un ispettore del Corpo Forestale o della Polizia Penitenziarua è un ufficiale di p.g. a tempo pieno, anche quando non è in servizio mentre un ispettore della polizia municipale lo è solo se in servizio? Perchè fare figli e figliastri? Non per niente, ma non ci vuole un esperto in legge per capire che le mansioni di polizia svolte dagli ex vigili urbani siano nettamente superiori rispetto a quelle espletate dal C.F. dello stato e dalla Polizia Penitenziaria, con tutto il rispetto che nutro per tutte le divise, quindi che per la P.P e per il C.F.S. Poi che significa che l'ordine pubblico è una prerogativa dello Stato tramite Questure, Prefetture e Commissariati di Polizia! Ordine pubblico non significa solo andare a caricare i tifosi esaltati allo stadio, ha una valenza molto più ampia, cioè garantire l'ordine pubblico significa garantire la civile convivenza della comunità! Sono forse sbagliate le mie osservazioni?
23/03/2012, Vincenzo Pecchia
In una pletora di "osanna" verso la nuova legge della polizia locale, appare un (lo dico con affetto) ANONIMO Sig. Lorenzo Vantaggio, estraneo alla nostra famiglia, che pone alcuni essenziali punti, dimostrando di avere capito tutto. Di contro, noto una diffusa fiducia di apparenenti alla polizia locale che osannano la "legge promessa" dai novelli Mosé (leggasi politici). Ne discende un profondo sconforto!!!
01/04/2012, Lorenzo Vantaggio
Gentile Sig. Pecchia, anche se estraneo alla categoria degli ex vigili urbani, nutro profonda stima nei confronti della polizia municipale per il semplice fatto che ogni giorno sono chiamati a svolgere un lavoro delicato e particolare! Io abito a Roma, e i pizzardoni devono vigilare su una città di 3 milioni di abitanti, una realtà diversa da un paesino di 2 mila anime sperduto tra le montagne, e le attività di polizia giudiziaria sono all'ordine del giorno: basti pensare che a Roma tutti i pirati della strada vengono arrestati in seguito ad indagini di p.g. proprio dalla municipale, basti pensare che hanno un reparto di polizia giudiziaria che si occupa della repressione di tutti quei reati compiuti contro le fasce deboli della popolazione ( sfruttamento della prostituzione minorile, accattonaggio, abusi in famiglia, evasione scolastica, riduzione in schiavitù ecc ) che in meno di un mese ha effettuato numerosi arresti in tal senso! Sono chiamati a far rispettare le leggi comunali di polizia urbana, le norme di polizia ambientale ed edilizia ( l'abusivismo edilizio e la violazione delle norme a tutela dell'ambiente e degli animali sono all'ordine del giorno ), funzioni di polizia tributaria locale, polizia annonaria, polizia veterinaria e sanitaria, tutela del consumatore, polizia stradale e potrei fare numerosi altri esempi...Ogni week-end la polizia locale è in strada di notte per garantire la sicurezza urbana e stradale durante la movida romana, contro gli schiamazzi notturni, la guida in stato di ebrezza, i cai di ubriachezza che sfoci poi in aggressioni e risse, e lo fa insieme ai carabinieri! Eppure si ostinano ad inserire la polizia locale tra le forze di polizia, la qualifica di p.s. ve la deve dare il Prefetto quando potrebbe partire in automatico come accade per le altre forze di polizia, la qualifica di p.g. è limitata all'orario di servizio quindi significa che se un poliziotto municipale fuori servizio assiste al compimento di qualsiasi illecito, da una aggressione ad un automobilista che passa col rosso al caso più semplice del cittadino che non raccoglie le deieizioni del proprio cane dal marciapiede, agisce da privato cittadino con tutti i rischiche ne conseguono! Quando il vigile urbano di Milano è stato ammazzato in modo barbaro mentre faceva rispettare la legge tutti a fare finta di niente, quando un altro poliziotto municipale di Milano ha sparato ad un pregiudicato tutti a chiedere il ritiro dell'arma in dotazione! Quindi anche alla Polizia andrebbe tolta l'arma in dotazione visto quanto successo a Gabriele Sandri? Ecco, quello che non sopporto è quando vengono fatti "due pesi e due misure" e vengono discrimanti dei lavoratori che svolgono gli stessi compiti di altri che operano nel campo della sicurezza pubblica!
04/04/2012, lucio solimene
Salve, non ho letto tutti i commenti ma vorrei dire la mia secondo l'esperienza professionale quasi trentennale e quella sindacale ultratrentennale. Io sono convinto che la riforma della L. 65/86 non avrà mai un seguito perchè lo Stato pensa di aver già dato molto con la pubblicazione della legge del 1986. Infatti una maggiore organizzazione e chiarezza della normativa significherebbe sfuggire al "controllo" dei sindaci rispetto al nostro operato. Avete idea di quello che i sindaci riescono a "gestire" con la nostra complicità? Negozi, informazioni, edilizia, tributi, cambi di residenza, voti, clientele varie. Sono sicuro che qualcuno di Voi già sta esplodendo alle mie parole ma cari colleghi credetemi la realtà è questa. Sono pochi i Comandi che vivono una professionalità del tutto autonoma e avanzata professionalmente. Questo succede solo laddove si troverà un Comandante con le ... libero da ogni legame e convinto che essere preparati è motivo di vanto, orgoglio e soprattuto dignità. Nel mio Comando dal 2002 ad oggi abbiamo cambiato 6 dirigenti, mi chiedo quindi come si può pretendere continuità e soprattuto uniformità nell'operare? In questi anni le cose sono andate sempre più male ma non ho sentito mai il sindaco lamentarsi del servizio pessimo reso dalla P.M.. Ho fatto l'esempio del mio Comando ma vi assicuro che in queste condizioni vivono tante altre realtà locali. In 27 anni di sindacato negli enti locali ho girato l'intera mia regione ed ho vissuto anche delle realtà al di fuori della stessa, anche al nord. Se poi aggiungiamo la frammentarizzazione che esiste nel nostro settore allora le cose si complicano ancora di più. Io sono convinto che il fatto di non avere dei vertici, perlomeno regionali, di coordinamento è un punto a nostro sfavore in quanto l'uniformità di azione è la vera forza delle grandi organizzazioni. Forse questo commento è reso su di un sito non molto favorevole alle opinioni espresse ma comunque l'ho detto, perchè sono convinto che è nell'interesse della categoria. Se sto meglio io sta meglio anche chi è al disopra di me. grazie ed Auguri di Buona Pasqua.
04/04/2012, Lorenzo Vantaggio
E ancora mi ricordo che a Roma nel 2006 furono proprio i vigili urbani a riconoscere, in seguito alla segnalazione di un passante, un latitante che aveva ammazzato varie persone e che perse la vita proprio in seguito ad un scontro a fuoco dopo aver preso in ostaggio una turista francese! Tuttavia tutti i complimenti andarono ai carabinieri, chiamati in rinforzo proprio dai vigili, e quest'ultimi furono serenamente snobbati! Questo latitante stava entrando in una stazione della metropolitana, e se la polizia municipale non fosse intervenuta per prima non so cosa sarebbe successo!!! Allora i vigili urbani di Roma non erano armati, avevano solo manette e fischietto, quindi rischiarono ancora di più grosso! Poi noto che quando la polizia, i carabinieri o la finanza arrestano uno spacciatore la notizia viene sparata su tutte le prime pagine dei giornali, quando invece la lotta alla microcriminalità viene effettuata dalla polizia locale, il che dovrebbe fare ancor più notizia, NESSUNO ne parla... E potrei fare una lunga schiera di esempi, dalle operazioni di p.g. in materia di falsificazioni di documenti, patenti e libretti di circolazione, allo sgombero delle occupazioni abusive di suolo pubblico e palazzi, alla polizia ambientale ed edilizia, polizia sanitaria e TSO, polizia urbana, rurale e annonaria ecc ecc, e altri corpi di polizia con minori compiti da svolgere hanno più tutele e riconoscimenti!! Se fossi il comandante della polizia locale di Roma, quando ci sono manifestazioni sportive e non, ed è richiesta la collaborazione della polizia municipale, risponderei a chi di dovere: ARRANGIATEVI! Buon lavoro a tutti e scusate l'intrusione da chi ha sempre potuto contare sull'aiuto e l'intervento dei "pizzardoni"!
06/04/2012, Gino Gabrielli
La PM non fa parte delle Forze di Polizia le quali fanno tutte capo allo Stato. Se la PM dovesse diventare una F.di P. passerebbe sotto lo Stato, amministrata dal Ministero dell'Interno - Dipartimento della P.S. - e sarebbe sotto il comando di un Questore (autorità provinciale di P.S.) e non del Sindaco (autorità locale di P.S.) Attualmete le F.di P. hanno maggiori limitazioni personali, sindacali, stipendiali, ecc... ed ma anche maggiore addestramento e maggiori regole visto che tutte hanno un ordinamento militare. A Roma ci vivo anche io ma la PM di notte non c'è quasi mai mentre PS e CC ci sono sempre, e questo in virtù di specifici contratti di lavoro in cui quello che c'è da fare va fatto cmq anche il personale deve lavorare 12 ore, in barba a qualsiasi tutela sindacale vista l'organizzazione militare. Sottolino che la PS con 100 mila operatori fa il doppio di arresti, denunciati ed ha feriti o morti in servizio più che doppia rispetto alla PM che ha 75 mila operatori. Inutile sottolineare che la PM è alle dipendenze di politici, i sindaci, che sono tra la classe politica che ha più indagati per reati gravi mentre le F. di P. sono comandate da funzionari dello stato che di certo non fanno cose per salvarsi la poltrona visto che non hanno nessuna poltrona. Per quanto accaduto a Sandri e al sudamericano ucciso a Milano va detto che la mamma dei cretini è sempre incinta solo che Spaccarotella voleva colpire una gomma della macchina in movimento anche se si trovava a 100 mt di distanza (una cosa assurda anche per un cecchino!!!) mentre il collega della PM ha sparato alle spalle ad un uomo disarmato che stava fuggendo e che era a 10 mt di distanza, solo che a 10 mt di distanza se spari ad un uomo lo ammazzi di sicuro mentre se spari ad un pneumatico di una macchina in movimento non è necessariamente vero che ammazzi qualcuno. Spaccarotella essendo un polizziotto sapeva che era rischioso e pericoloso quello che faceva, ed i fatti lo hanno dimostrato - purtoppo per Sandri - mentre per quello che ha fatto il collega della PM è talmete assurdo che non bisogna essere del mestiere per saperlo, basta avere 10-12 anni per capirlo.
10/04/2012, Lorenzo Vantaggio
Inoltre molte attività di polizia vedono congiunti insieme polizia ( o carabinieri o finanza ) e polizia municipale, quindi c'è una categoria più tutelata e una meno: questa a casa mia si chiama discriminazione! Poi basta andare sul sito del comune di roma per capire che i vigili urbani non si occupano solo di dirigere il traffico...
10/04/2012, Lorenzo V.
Caro Gino, la risposta per cui la polizia municipale a Roma di notte non c'è quasi mai se l'è data da solo: a Roma il corpo della polizia municipale è sotto organico di più di mille unità, e la notte ci sono un paio di pattuglie per municipio ( ogni municipio conta più di 80 mila abitanti! ) e quasi sempre impegnate in incidenti stradali, e questo è il motivo principale per cui la notte si vedono di meno! I carabinieri e la polizia sono due corpi di polizia a sè stanti, quindi numericamente più presenti. Per quanto riguarda la pubblica sicurezza, l'autorità provinciale di P.S. non è il Questore bensì il Prefetto, che rappresenta il Ministero degli Interni a livello territoriale, infatti la qualifica di Agente di P.s. i vigili urbani la ricevono dal Prefetto, non dal Questore, quindi essi nelle funzioni di P.s. dipendono già dallo Stato! Già lo stesso nome "polizia locale" è piuttosto eloquente, non significa mica servire caffè, quindi è assurdo tenerli in questo limbo ibrido per cui svolgono funzioni ausiliarie di p.s., polizia giudiziaria e amministrativa ma non sono inclusi tra le forze di polizia... Anche io vivo a Roma e basta leggere i giornali ed emergono numerose attività di polizia che ogni giorno svolgono: la maggior parte dei pirati della strada nelle grandi città viene tratta in arresto dalla polizia municipale, i controlli di polizia stradale e amministrativa ( settore che include numerosi sottocampi come la polizia urbana e rurale, sanitaria e veterinaria, annonaria e commerciale ), le mansioni di polizia edilizia ed ambientale ( abisivismi edilizi, discariche abusive e sversamento illegale di rifiuti solidi e liquidi, incendi boschivi e reati contro gli animali ) e le varie funzioni di polizia giudiziaria, basti pensare che a Roma i vigili urbani in poco tempo hanno arrestato vari aguzzini che avevano ridotto in schiavitù alcune prostitute, dopo pedinamenti, appostamenti ecc e molte indagini la Procura le affida alla Polizia Municipale! Poi ripeto, io per ordine pubblico non intendo solo "caricare" i tifosi e i manifestanti "esaltati", per me significa tutelare il cittadino, l'incolumità pubblica e la civile e ordinata convivenza civile, e in queste cose la polizia municipale è parte attiva... Ovviamente noi abitiamo a Roma, una realtà di gran lunga diversa da un paese di tremila anime, E il personale della polizia municipale caduto in servizio, anche se numericamente inferiore rispetto a polizia e carabinieri, non dovrebbero essere trattati come morti di serie B!
14/04/2012, aloi ermenegilda
Spero davvero che quanto affermato dal ministro Anna Maria Cancellieri, dopo la morte del vigile urbano di Milano, abbia un seguito.Sarebbe ora che che la Polizia Locale venisse equiparata alle altre forze di polizia.
04/05/2012, Vincenzo Pecchia
Continuo a leggere le notazioni di Lorenzo Vantaggio e ne traggo, ancor più, un senso di sconforto! Un Signore (uso la S maiuscola, perché la merita insieme al massimo rispetto) che nessun contatto diretto ha con la funzione di polizia locale e che poco sa (rectius:dovrebbe sapere) della polizia locale, mostra di avere una conoscenza ed una logica invidiabile. Ed allora insisto con il sottolineare la posizione dei molti colleghi che osannano la riforma in atto (SAIA-BARBOLINI) senza che io riesca a comprendere quali motivazioni li inducano a tale plauso!!! Può, qualcuno di questi, chiarirmi i punti innovativi e contestualmente MIGLIORATIVI della posizione futura della polizia locale?
26/05/2012, Lorenzo
Gent.mo Sig. Pecchia, la ringrazio per le sue parole. Guardi, ho letto il DDL Saia-Barbolini e le novità sono davvero scarse: per esempio rimane la qualifica di Agente di P.S. rilasciata dal Prefetto, quando avrebbero potuto fare in modo che un agente di P.M. appena assunto acquisisca automaticamente la qualifica di P.S.,come accade per tutte le altre polizie! Sarebbe questo anche uno schiaffo alla burocrazia, migliaia di decreti prefettizi e carte bollate in meno! Le armi possono essere usate soltanto per difesa personale, e l'unico passo in avanti dovrebbe essere l'eliminazione dei limiti temporali della qualifica di Polizia giudiziaria, mentre per noi cittadini l'istituzione di un numero a tre cifre gratuito per chiamare la P.L., visto che adesso si paga come se si stesse chiamando un amico o la fidanzata, cioè tu paghi per chiedere l'intervento in un incidente stradale, per segnalare schiamazzi notturni ecc, ditemi voi se è normale... Il problema è che in Italia il Parlamento, organo legislativo per autonomasia che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini, si piega agli interessi e ai privilegi di varie fazioni, e questo è uno dei motivi per cui una legge prima di vedere la luce del sole rimane in parlamento per decenni! Un saluto Lorenzo
04/06/2012, Sergio De Piccoli
Sono sempre stato per una polizia locale al servizio del Comune e dei suoi cittadini. Ogni forza di polizia deve svolgere il lavoro che più gli compete. Essere agenti di p.g. solo durante l'orario di servizio basta e ne avanza, purché il lavoro venga svolto con impegno e serietà. Non dobbiamo scimiottare carabinieri o polizia di stato, la locale ha le proprie competenze comunali da svolgere. Non comprendo di quale riforma si vada a cercare atteso che il quadro legislativo vigente é chiaro e completo.
05/06/2012, mirino sardo
La ministro ha mollato l'osso? Non credo anzi probabilmente ha aggiunto ancora limitazioni ai diritti e al riconoscimento di quello che facciamo quotidianamente per la difesa della civile convivenza e dello stato sociale. Contratto pubblico, previdenza al pari degli altri lavoratori della sicurezza, carriera e qualifiche giuridiche permanenti sono molto lontani da questo esecutivo purtroppo.
21/03/2013, Tommy V
Dovete riuscire a capire che noi non siamo FF.OO. ma semplici guardie giurate del Municipio, niente di più nè di meno dei nostri "colleghi" che trasportano valori oppure prestano servizio all'interno degli istituti bancari.
17/12/2013, PEZZOLI G.
E' L'ENNESIMA PRESA PER I FONDELLI , NON CI CREDE PIù NESSUNO .

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